L’8-9 giugno 2025 gli elettori saranno chiamati a pronunciarsi su 5 referendum abrogativi ai sensi dell’art. 75 Cost., di cui 4 relativi al diritto del lavoro e 1 alla cittadinanza.
Queste richieste hanno ricevuto milioni di sottoscrizioni a dimostrazione della loro rilevanza per la vita quotidiana dei cittadini, ed anche per la prospettiva demografica del Paese in un momento molto difficile.
“Ecco perché, come Psi e Possibile, essendo parte del Comitato promotore di tali referendum, abbiamo voluto sensibilizzare l’Amministrazione comunale di Frosinone – mediante una mozione presentata dal capogruppo del Psi Vincenzo Iacovissi – sulle migliori iniziative di informazione e sensibilizzazione dei cittadini, con lo scopo di promuovere una partecipazione elettorale consapevole.” Si legge nella nota congiunta.

La mozione, nel rimarcare come sia “dovere delle istituzioni garantire un’informazione corretta, imparziale e completa sui temi referendari, favorendo un dibattito democratico e consapevole”, evidenzia altresì quanto “nell’ordinamento italiano, i Comuni rappresentano per i cittadini gli enti di maggior prossimità tra le autonomie locali di rilievo costituzionale”, avendo quindi “un ruolo centrale nel promuovere la partecipazione attiva della cittadinanza e nell’assicurare l’accesso alle informazioni sulle modalità di voto”.
Per queste ragioni il dispositivo presentato del gruppo consiliare socialista su proposta dei due partiti impegna il Sindaco e la Giunta a “garantire la massima diffusione delle informazioni relative alla data del voto, alle modalità di voto e al contenuto dei quesiti referendari attraverso i canali istituzionali dell’ente, nonché mediante gli spazi informativi di affissione pubblica, i profili social afferenti alla Città di Frosinone, ovvero ulteriori eventuali strumenti di comunicazione istituzionale”
Inoltre, la mozione “impegna a favorire la partecipazione democratica assicurando la disponibilità gratuita di auditorium, spazi istituzionali e piazze pubbliche per iniziative di informazione promosse sia dal comitato promotore sia da eventuali altri soggetti con posizioni favorevoli o contrarie alla proposta referendaria, garantendo il pluralismo e il rispetto della normativa vigente”.
Come si evince dal testo, l’iniziativa del Psi di Frosinone e di Possibile è volta a creare le condizioni per un dibattito ampio, aperto e imparziale sul referendum, pertanto auspichiamo che il Consiglio comunale voglia esaminare quanto prima ed approvare questa linea di indirizzo.