Cosa c’è di strano se il presidente del CAL se ne va in giro per la provincia romana con l’auto di servizio?
Apparentemente nulla, sempre che questi viaggi siano per fini istituzionali ed eseguiti nel rispetto del regolamento dell’autoparco regionale.
Ma l’utilizzo della macchina di servizio per il presidente del CAL è diventata un’abitudine assai frequente, tanto che negli ultimi tempi le autorizzazioni sarebbero state negate per mancanza di autovetture.
Intanto cerchiamo di capire che funzione abbia il CAL. L’acronimo CAL sta per Consiglio delle Autonomie Locali. Ne fanno parte come membri di diritto il Sindaco di Roma Capitale; i sindaci dei comuni capoluogo di provincia; i presidenti delle province; il Vicesindaco della Città metropolitana di Roma capitale o, qualora eletto direttamente, il Sindaco della Città metropolitana di Roma capitale.
Fanno parte del Consiglio delle Autonomie Locali ventitré rappresentanti dei comuni non capoluogo degli enti di area vasta, di cui sei dei comuni con popolazione superiore a quindicimila abitanti, otto dei comuni con popolazione compresa tra cinquemila e quindicimila abitanti, nove con popolazione inferiore a cinquemila abitanti;
Due rappresentanti delle comunità montane, appartenenti a enti di area vasta diversi, indicati dalle organizzazioni delle autonomie;
Sono altresì componenti del CAL i presidenti dell’ANCI Lazio, dell’UPI Lazio, dell’UNCEM Lazio, della Lega delle autonomie Lazio e il presidente dell’AICCRE – Lazio o loro delegati.
A cosa serve il CAL? Il Consiglio delle autonomie locali (CAL), istituito presso il Consiglio regionale in attuazione dell’articolo 123, quarto comma, della Costituzione e degli articoli 66 e 67 dello Statuto, è organo di rappresentanza istituzionale del sistema delle autonomie locali del Lazio nonché di consultazione, di concertazione e di raccordo tra la Regione e gli enti locali, al fine di garantire il rispetto dei principi costituzionali e statutari di sussidiarietà, di differenziazione e di adeguatezza, e l’effettiva partecipazione degli enti locali ai processi decisionali della Regione che incidono sugli interessi dei territori e delle comunità locali.
Il CAL, pertanto, rappresenta la sede istituzionale nell’ambito della quale gli enti locali sono chiamati ad assumere posizioni comuni in ordine alle scelte di politica legislativa e di programmazione territoriale ed economico-sociale che li vedano coinvolti o che comunque attengano ai loro interessi. Questo è quanto riportato nel sito istituzionale del CAL.
Per questo motivo è concesso al Presidente del CAL, l’attuale dr.ssa Luisa Piacentini, di poter utilizzare la macchina di servizio della Regione per svolgere appuntamenti istituzionali riguardanti le specificità proprie del CAL.
Ma bisogna tenere conto del regolamento dell’autoparco, che, appunto, stabilisce i criteri di utilizzo dei mezzi regionali, le cosiddette auto blu.
All’articolo due del regolamento si legge infatti che “Per esigenze istituzionali connesse allo svolgimento dei compiti del rispettivo incarico, i componenti dell’Ufficio di Presidenza e i Presidenti delle Commissioni Consiliari, i titolari di cariche degli organi di raccordo istituzionale, di garanzia, di controllo e di consultazione, possono utilizzare con partenza da e ritorno alla sede del Consiglio regionale di via della Pisana o da altre sedi istituzionali pubbliche le autovetture di servizio.“
Ed il presidente del CAL ha preso alla lettera tale indicazione regolamentare visto che sistematicamente si è fatta prelevare dall’auto di servizio nei pressi del settimo municipio a Cinecittà per farsi accompagnare alla Pisana, oppure per farsi accompagnare da via del Collegio Romano alla Pisana, o da piazza di Cinecittà a via del Collegio Romano.
Cosa ci sarebbe di strano in ciò? Apparentemente nulla se non che alcuni appuntamenti, per così dire istituzionali, appaiono ripetitivi.
Infatti il Presidente del CAL si fa portare o si fa venire a prendere spesso a piazza di Cinecittà, dove ha sede anche il settimo Municipio e la stessa ricorrenza accade per un altro tragitto da via del Collegio Romano, sede del Ministero della Cultura.
Il Presidente del CAL infatti, è distaccato presso la segreteria del Ministro Sangiuliano prima e del Ministro Giuli adesso, dove presta servizio e lì diverse volte è stata prelevata dalla macchina di servizio della Regione per andare alla Pisana, oppure, come è accaduto a fine agosto, è stata presa dalla sede del Ministero della Cultura con la macchina di servizio della Regione per andare a Lariano, in occasione di una delle feste organizzate dall’amministrazione comunale, per poi farsi riaccompagnare a piazza di Cinecittà in serata.
Chissà che appuntamento istituzionale ci doveva essere il 30 agosto dopo le 20 al settimo municipio.
In altre occasioni, invece, è stata mandata la macchina di servizio della Regione a via del Collegio Romano per accompagnare la presidente del CAL in Consiglio Regionale o in via Rosa Raimondi Garibaldi, mentre altre volte la macchina di servizio è andata a prenderla in piazza di Cinecittà, di mattino per accompagnarla a via della Pisana per riportarla poi sempre a piazza di Cinecittà, in serata.
Percorsi che hanno sollevato diverse perplessità anche tra i componenti della giunta, oltre che da alcuni consiglieri regionali sia di maggioranza che di opposizione.
Anche perché dalla composizione dell’organismo del CAL non ci sarebbe nessuna rappresentanza del settimo municipio in seno al CAL. Quindi come mai la Presidente si fa venire a prendere e riaccompagnare sempre in piazza Cinecittà?
Questi appuntamenti e spostamenti, tra l’altro, cosa avrebbero prodotto relativamente al ruolo che il Presidente del CAL svolge? Proprio questo “modus operandi” della Presidente ha fatto emergere qualche imbarazzo allo stesso presidente d’aula, Aurigemma, e a qualche assessore, viste anche le prese di posizione, per ora solo verbali, dei consiglieri di opposizione al riguardo.
Dunque, questa macchina viene utilizzata esclusivamente per esigenze istituzionali? È verosimile che la Presidente si trovasse già di buon mattino a piazza di Cinecittà, nei pressi del settimo municipio, per assolvere a incombenze istituzionali?
È verosimile che queste incombenze istituzionali riguardassero anche appuntamenti di lavoro a via del Collegio Romano, dove la Presidente è distaccata nella segreteria del Ministro della Cultura?
Il regolamento di utilizzo delle autovetture della Regione Lazio infatti prevede che la partenza avvenga direttamente dalla Pisana così pure il ritorno a fine missione. È anche data deroga a partire da altri siti istituzionali pubblici, ma nel caso specifico balza agli occhi che sono sempre dagli stessi posti, ovvero piazza di Cinecittà e via del Collegio Romano.
Interrogativi che dovranno essere chiariti, per evitare che si possa pensare che la Presidente del CAL utilizzi l’auto blu per fini diversi da quelli istituzionali.