Questa mattina, i rappresentanti delle opposizioni della Regione Lazio hanno effettuato un’ispezione presso il Centro di Permanenza per i Rimpatri (Cpr) di Ponte Galeria, luogo della tragica vicenda del suicidio di un giovane migrante proveniente dalla Guinea.
I rappresentanti, tra cui i capigruppo di Avs Claudio Marotta, del Pd Mario Ciarla, di Iv Marietta Tidei e del M5S Adriano Zuccalà, insieme al consigliere Valerio Novelli del M5S, hanno voluto verificare personalmente le condizioni di vita all’interno del centro, dove centinaia di persone sono detenute senza aver commesso alcun reato.
La visita ha rivelato una situazione di grave disagio, sia per gli internati che per gli operatori e le forze dell’ordine. Le condizioni di vita quotidiana sono estremamente difficili, e le opportunità di mediazione, attività sociali, sportive o di supporto psicologico sono praticamente inesistenti.
I rappresentanti delle opposizioni hanno sottolineato che queste difficoltà sono il riflesso di un sistema di gestione dei flussi migratori totalmente inadeguato, e hanno chiesto la chiusura dei Centri di Permanenza per i Rimpatri, definendoli luoghi di sospensione totale del diritto e della dignità della persona.
Hanno inoltre richiesto un incontro urgente con il Prefetto di Roma per discutere della situazione e cercare soluzioni condivise. La questione è di estrema urgenza, e richiede un impegno immediato da parte di tutte le istituzioni coinvolte.