La verifica di maggioranza in Regione non si chiude e ormai non si chiuderà, visto che sono passati ben tre mesi e nessun passo avanti è stato fatto ed il Presidente Francesco Rocca è di ritorno dagli States dove si è recato per impegni istituzionali.
Gli occhi dunque sono tutti puntati sul Presidente della Regione, che una settimana fa aveva detto ai partiti della coalizione che lo sostengono “Trovate una soluzione, altrimenti al mio rientro prenderò io le mie determinazioni“, vale a dire se non siete in grado voi partiti politici a trovare un accordo, sarò io a decidere a chi dare e togliere le deleghe.
A questo punto per Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega e Noi Moderati non resta altro che attendere le decisioni di Rocca e poi valutare le sue decisioni.
Emblematiche anche le dichiarazioni di Claudio Lotito, parlamentare di Forza Italia che ha ribadito la necessità che si trovi un riequilibrio della rappresentanza politica indicando però in Fratelli d’Italia il problema. “Un partito che detiene il presidente, il vice presidente e il presidente d’aula, non è una coalizione rispettosa dei pesi politici, ma una sorta di monocolore” ha detto Lotito.
Tre mesi senza trovare soluzioni, nonostante sorrisi di circostanza, dichiarazioni pubbliche di sostegno e lealtà e che la maggioranza va avanti tutti insieme. Ma a vedere cosa succede anche sulla discussione del Dpfr (la finanziaria regionale) non si direbbe proprio.
Dopo tre settimane di discussione in aula, la seduta di venerdì scorso è stata aggiornata a martedì prossimo, con una decisione presa nella conferenza dei capigruppo.
L’opposizione ha chiesto di presentare una proposta di legge che vada nell’indirizzo di una approvazione collegiale, ovviamente tenendo conto anche di alcuni “desiderata” che l’opposizione vorrebbe portare a casa nella legge di bilancio. Forza Italia ha ribadito la disponibilità per una discussione di merito per uscire dall’empasse in cui si trova il consiglio regionale.
Martedì, quindi, il consiglio si riunisce e tornerà a Roma anche Francesco Rocca, che oltre a trovare una quadra sulla legge di bilancio, dovrà decidere ruoli e deleghe della sua giunta e prepararsi il 30 ottobre alla audizione presso la Corte dei Conti per la verifica dei conti regionali, sui quali, i magistrati contabili, hanno già sollevato dei rilievi.