Tutto tace alla Pisana rispetto al riassetto di giunta richiesto da Forza Italia e che ha messo letteralmente in ginocchio il Presidente Rocca.
C’è voluto un atto di responsabilità del gruppo di Forza Italia e del plenipotenziario regionale Fazzone e l’impegno formale del Presidente Rocca per votare gli emendamenti al bilancio ad agosto per coprire le spese delle Asl.
Dopo quest’atto però, incassato il voto favorevole della maggioranza, non è accaduto più nulla. A settembre l’attività politica regionale è ricominciata ma nessuna fumata bianca è arrivata all’orizzonte, anche se Forza Italia continua a dirsi fiduciosa che una soluzione sarà trovata.
Se così accadrà a pagarne le cosiddette decima sarà la Lega, ridotta ad un lumicino con un solo consigliere regionale, ma con due assessori, mentre Forza può contare dell’appoggio di sette consiglieri più il consigliere di Noi Moderati che ha sempre sostenuto la linea di Forza Italia.
A settembre oltre al lavoro delle commissioni, dovrà riprendere anche il lavoro dell’aula, ma appare evidente che se prima non verrà trovata una quadra su assessori e deleghe, difficilmente verrà convocato il Consiglio Regionale.
Va considerato anche che, qualora non si dovesse trovare una quadra, e Forza Italia si sfilasse organicamente dalla maggioranza, votando secondo coscienza, Rocca si ritroverebbe con 25 consiglieri e l’opposizione con 26 – compresi gli otto di Forza Italia – questo significherebbe per Rocca navigare a vista col rischio di finire sotto in ogni momento.
Per adesso meglio non pensarci, meglio andare in giro per feste e sagre, il tempo per trovare un accordo politico non mancherà.