È stato quindi ritirato Ritirato l’ emendamento sull’inceneritore di Gualtieri. Il ritiro che avrebbe ampliato i poteri del Commissariali del Sindaco rappresenta, secondo l’Unione dei Comitati contro l’inceneritore, una vera e propria svolta nella battaglia contro l’impianto di Roma. La nota diramata oggi è netta: “Si interrompe il sostegno parlamentare al Sindaco di Roma”.
Dura anche la critica nei confronti del Presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, accusato di aver abdicato “sbrigativamente” alle proprie competenze costituzionali pur di favorire l’opera voluta da Gualtieri, definita ieri “importante” proprio dal governatore. L’emendamento per inceneritore Gualtieri ha aperto un scia di polemiche.
“Gualtieri, che si vantava del sostegno bulgaro in Parlamento, trascorrerà la serata a leccarsi le ferite” – scrivono senza mezzi termini i comitati.
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Una settimana di mobilitazione per bloccare l’emendamento inceneritore Gualtieri
La vittoria dei comitati arriva dopo sette giorni intensi di mobilitazione, a partire dalla manifestazione del 10 aprile ad Ariccia, promossa dal Comitato per le Future Generazioni. Proprio lì, raccontano gli attivisti, è emerso l’allarme grazie a Filiberto Zaratti, che ha segnalato con prontezza “l’emendamento abominio”.
A seguire, una mobilitazione digitale con circa 150 mail inviate ai parlamentari per chiedere il ritiro dell’emendamento inceneritore Gualtieri. Un pressing civico che ha portato, nella giornata del 15 aprile, al suo definitivo ritiro. A tessere abilmente la strategia di ritiro – riconoscono i comitati – è stato Andrea Volpi.
“Un punto di svolta nella battaglia contro l’inceneritore”
“Oggi rappresenta per noi un punto di svolta autentico – concludono dall’Unione dei Comitati – È fallito il colpo di mano di un emendamento incostituzionale. Il territorio ha battuto il Palazzo, sventando il disegno di chi voleva blindare il progetto dell’inceneritore conferendo ulteriori poteri a Gualtieri.”
Ora gli attivisti annunciano che continueranno a sollecitare le competenze regionali su tutte le questioni – dirette e indirette – legate all’inceneritore. Il confronto, insomma, non si ferma, nonostante sia stato Ritirato l’emendamento inceneritore Gualtieri.
“Oggi, il territorio ha battuto il Palazzo sconfiggendo il disegno di chi avrebbe voluto chiudere anzitempo la partita dell’inceneritore conferendo a Gualtieri ancor più pieni poteri”. Affermano dall’Unione dei Comitati.
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