Rocca Priora è al centro di un allarme sociale legato al gioco d’azzardo. Con una spesa media di €8.946 per abitante, si posiziona al secondo posto nella classifica nazionale per giocate pro capite, dietro solo al Comune di Castel San Giorgio, nella Valle del Sarno in provincia di Salerno.
Questa cifra impressionante evidenzia un problema che, pur partendo da un contesto locale, riflette una tendenza pericolosa a livello nazionale.
Il Report di Federconsumatori riporta le parole di Roberto Galullo del Sole 24 Ore che dichiara come “Tra Rocca Priora, Ariccia, Genzano e Monte Porzio Catone, vengono segnalate le presenze radicate di esponenti delle famiglie Molè (della Piana di Gioia Tauro) e Mazzagatti (Oppido Mamertina). Gli affari sono sempre gli stessi, a partire dal traffico di droga e poi estorsioni ed usura. I proventi vengono poi riciclati anche in attività commerciali e imprenditoriali pulite.”
La commistione tra criminalità organizzata e gioco d’azzardo aggrava ulteriormente l’impatto negativo sulla comunità, portando molte famiglie all’indebitamento e alla difficoltà finanziaria.
La Situazione Generale del Gioco d’Azzardo in Italia
Il caso di Rocca Priora non è isolato. Il report “Il libro nero dell’azzardo. MAFIE, DIPENDENZE, GIOVANI . Edizione 2024” di Federconsumatori e CGIL evidenzia un aumento significativo del gioco d’azzardo in tutta Italia. Nel 2023, la raccolta totale ha raggiunto i 150 miliardi di euro, in crescita rispetto ai 136 miliardi del 2022. Particolarmente preoccupante è la crescita del gioco online, che ha visto un incremento del 67% dal 2020 al 2023, con una raccolta che è passata da 49 miliardi a 82 miliardi di euro.
Le cause sono ascrivibili anche alla pandemia da Covid. La chiusura di molte attività ha portato ad un avvicinamento al gioco online, molto più subdolo e difficile da monitorare. Infatti va tenuto conto che le attività lecite come Bingo o sale slot, hanno degli adempimenti molto ristrettivi in termini di controllo e salvaguardia della salute delle persone. Il gioco online invece vive di una deregulation totale, con siti illegali facilmente raggiungibili anche da giovani e giovanissimi.
Il report sottolinea anche come la tendenza ad affidarsi alla fortuna sia inversamente proporzionale alla crisi. Le giocate infatti sono maggiori in aree depresse e in persone con una situazione economica precaria.
Altri Comuni e Province Coinvolti
La situazione di Rocca Priora è sintomatica di un problema più ampio che coinvolge altri comuni e province in Italia. Ad esempio, il comune di Roma ha registrato una raccolta totale di €4.401.149.920,54
Sono siciliane le tre province in vetta alla classifica dell’azzardo online: Messina, Palermo e Siracusa, con oltre €3.200 per ogni residente in età 18-74 anni nel 2023. Seguono a poca distanza Isernia, Taranto e Reggio Calabria. Chiudono i primi 10 posti Napoli, Salerno, Caserta e Crotone. Al nord, la provincia con la spesa più alta è Imperia, al 29° posto con oltre €2.000 per residente.
Tra i capoluoghi di regione, Reggio Calabria è in testa, seguita da Palermo, Napoli, Bari e Cagliari. Roma presenta numeri particolarmente elevati con €2.213 per residente e un incremento del 13% rispetto al 2022. Milano cresce del 12%, raggiungendo i €1.796 per residente. Firenze registra un incremento impressionante del 43% sul 2022.
Isernia detiene un record tra i capoluoghi di provincia con una spesa pro capite di €4.143 nel 2023, seguita da Crotone e Reggio Calabria. Tra i comuni superiori ai 10.000 abitanti, Castel San Giorgio in provincia di Salerno guida la classifica con €11.883 pro capite, seguito da Rocca Priora, Zola Predosa (BO), Martina Franca (TA) e Formia (LT).
Giovani e Gioco Online: Un Connubio Pericoloso
Un aspetto allarmante del report riguarda il coinvolgimento dei giovani nel gioco d’azzardo, specialmente online. Circa il 14% dei giovani italiani ha esperienze frequenti con il gioco d’azzardo, spesso influenzati dall’ambiente familiare. Questo fenomeno è esacerbato dalla somiglianza tra alcune forme di trading online e il gioco d’azzardo, che attraggono i giovani con la promessa di guadagni facili.
La crescita del gioco d’azzardo online è particolarmente preoccupante nelle regioni del Sud Italia, come Campania, Sicilia e Calabria, dove la spesa pro capite supera i €2.000. Questa tendenza riflette una distribuzione geografica delle giocate che vede le aree economicamente svantaggiate maggiormente colpite.
Rocca Priora: un esempio di crisi
La situazione a Rocca Priora può essere vista come un microcosmo delle sfide più ampie che l’Italia deve affrontare. Le perdite economiche derivanti dal gioco d’azzardo, pari a circa €348 milioni nella provincia di Roma, e l’indebitamento delle famiglie sono solo alcuni degli effetti negativi che emergono da questo quadro preoccupante.
Le raccomandazioni
Per affrontare efficacemente questo problema, si evince dal report, è necessario un intervento concertato che includa: il Rafforzamento dei controlli sulle attività di gioco d’azzardo per prevenire il riciclaggio di denaro e altre attività illegali. Il Supporto alle famiglie colpite dal gioco d’azzardo, inclusi servizi di consulenza finanziaria e psicologica. L’Educazione e la prevenzione attraverso campagne di sensibilizzazione per educare i giovani sui rischi del gioco d’azzardo e prevenire la dipendenza.
Il caso di Rocca Priora mette in evidenza l’urgenza di affrontare la questione del gioco d’azzardo con serietà e determinazione nella zona a Sud di Roma, dove spesso la luce dei media è meno forte e il rischio per le famiglie e per le comunità locali aumenta.