Saxa Grestone di Roccasecca, servono risposte chiare. Lo ha affermato la Uiltec di Frosinone che nei giorni scorsi ha incontrato i lavoratori.
Un incontro per fare il punto della situazione e relazionare su quanto emerso negli incontri del 11 dicembre al Mimit e quello con la proprietà aziendale del 27 dicembre scorso.
Un punto della situazione necessario in vista delle prossime tappe e del nuovo confronto in programma a metà febbraio presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy dove, come sottolineato dal Segretario Territoriale UILTEC Frosinone Giuseppe Caccianini “Ci aspettiamo che le istituzioni facciano squadra con noi sindacati e lavoratori per ottenere, da questa vertenza, un risultato utile non solo per i dipendenti ma anche per l’intero tessuto economico della provincia di Frosinone, vista l’importanza che la Saxa Grestone riveste per il territorio”.
Al momento le maestranze sono coperte dagli ammortizzatori sociali che scadranno ad agosto di quest’anno ma non basta: “Parliamo di una vertenza che coinvolge 207 lavoratori del sito di Roccasecca – sottolinea Caccianini – e 90 di Anagni, per i quali sarebbe auspicabile una soluzione protettiva fino alla ripartenza della produzione”.
Il sostegno al reddito, da solo, non consente di programmare però un futuro solido: “Come abbiamo sempre detto – spiega ancora il Segretario UILTEC Caccianini – non chiediamo ammortizzatori sociali ma lavoro. Per noi è fondamentale che ci sia il consolidamento del piano industriale per capire come cammineranno da qui in avanti i due stabilimenti Saxa Grestone che ricadono sul nostro territorio. E’ ciò che ci aspettiamo di conoscere nel prossimo incontro al Mimit ed è ciò che abbiamo riferito questa mattina ai lavoratori ”.