Non serve la zona rossa, non servono i servizi di controllo e le centinaia di identificazioni fatte dalle forze dell’ordine se poi, quando arriva la sera, la zona dello scalo torna ad essere alla mercè di delinquenti, spacciatori e ladri.
La paura ormai è di casa, anzi in casa dei cittadini, allo Scalo. In queste settimane sono decine i tentativi di futi che si sono ripetuti in questa zona, dalle macchine alle abitazioni.
Non ultima ieri notte, quando un cittadino che abita allo scalo appena rientrato da una serata fuori casa, si è trovato l’appartamento sottosopra.


Cassetti aperti, vestiti sparsi ovunque, mobili spostati. Tutto all’aria. Non è stato certo un bel vedere al rientro a casa.
Ma di queste situazioni, purtroppo, ne avvengono tutti i giorni. Tutto comincia con il calar del sole, quando dagli immobili abbandonati, escono a frotte ladri, spacciatori, prostitute e sbandati vari che diventano i “padrone della notte allo scalo”.

Così le macchine vengono prese di mira, a farne le spese qualche giorno fa anche quella del parroco della Sacra Famiglia.
Non bastassero questi atti, c’è chi molestare o infastidire ed ora anche a compiere furti negli appartamenti. I cittadini sono esasperati, impauriti, ma allo stesso tempo ormai quasi disarmati, stanca di vivere questa situazione.


Le strade intorno alla stazione sono anche oggetto di abbandoni di rifiuti, soprattutto quelle a ridosso degli immobili abbandonati. Rifiuti abbandonati da molto tempo senza che nessuno della ditta della raccolta dei rifiuti provveda a rimuoverli.
Neanche hanno più voglia di esporre denuncia alle forze dell’ordine “tanto a che serve?” ci ha detto uno dei cittadini che vive e frequenta la zona.
“Certo se dovessimo trovarli a casa nostra non sappiamo cosa può succedere, va a finire che nel torto ci finiamo noi “Aggiunge un altro cittadino.
La notte allo scalo, complice l’ampia area oggetto a cantieri e la presenza di questi immobili abbandonati, diventa off limits.
I controlli mancano e di notte solo una o due pattuglie girano in quest’area, che con i lavori diventa difficile da presidiare con le macchine delle forze dell’ordine.
Neanche le segnalazioni, tante pervenute al Sindaco lo hanno indotto ad intervenire per sigillare questi immobili privati che, essendo abbandonati, sono diventati il luogo di ritrovo per gli sbandati della città.

In questi immobile abbandonati, più volti controllati di giorno dalle forze dell’ordine, sono stati rinvenuti anche oggetti proventi di furti nelle abitazioni o nelle attività commerciali della zona, che al calare del sole, chiudono per paura.
Eppure il primo cittadino aveva garantito un intervento immediato per sigillare gli immobili e almeno allontanare questi malintenzionati. Promesse per nulla mantenute.
Servirebbero si i controlli, ma di notte non certo di giorno, quando queste persone diventano invisibili.
Una situazione di estremo disagio e di degrado alle spalle della stazione, frequentatissima da migliaia di pendolari e su via Marittima, ma al sindaco e alla giunta, pare proprio non importare granché di quanto accade in questa importante zona della città.
Cosa altro dovrà accadere per convincere l’amministrazione ad intervenire nei confronti dei privati che sono i proprietari di questi immobili abbandonati? Cosa aspetta il sindaco a chiedere un tavolo per modulare, con Prefetto e Questura, degli interventi mirati? Che lo faccia al posto suo qualche parlamentare o consigliere regionale influente?
Resta la rabbia dei cittadini ma anche la rassegnazione nel vedere questa zona lasciata abbandonata a se stessa.