Non ci gira intorno Corrado Bisini del Circolo La Spinosa per l’Ambiente che interviene senza mezzi termini sulle questioni ambientali che stanno interessando il territorio. Tra superstrade, inceneritori, raddoppi di aziende, polveri sottili.
Cemento e sempre cemento secondo La Spinosa. Soprattutto a Velletri, come sottolinea nel testo del comunicato che riportiamo. Anche se per la verità bisogna dire che il raddoppio della Fassa e Bortolo avviene ad Artena e il territorio sarà coinvolto sull’impatto ambientale, che la bretella Cisterna Valmontone viene subita da tutti i territori e l’inceneritore è a Santa Palomba. Fatto sta però che il territorio ed anche Velletri sarà impattato da questi interventi.
“Assistiamo in questi ultimi mesi ad un assalto senza precedenti contro la natura. Un assalto che spazia dalle cosiddette opere finanziate dall’Europa (PNRR) a tutta una serie di progetti tirati fuori dal cassetto dell’ignoranza. Si, non possiamo chiamare altrimenti chi ignora un evento che ormai da anni ci colpisce direttamente in Europa, in Italia e nel Lazio: i cambiamenti climatici. Ogni metro quadrato che cementificano od asfaltano è un arma in più degli eventi estremi che anche in questi giorni flagellano la nostra penisola.” Dice Corrado Bisini.
“Purtroppo l’elenco delle “opere” di Velletri è lungo ed aumenta sempre più: Bretella Cisterna – Valmontone, Parcheggio Multipiano da 400 posti, Parcheggio Via Pia, Piano di Recupero del Centro Storico, Biogas, Vincolo dei Fossi, Fassa Bortolo, Inceneritore di Roma.” Prosegue la nota ambientalista.
“A questo elenco aggiungiamo uno dei tanti che il governo nazionale ha recentemente varato: il Decreto Salva Casa, l’ennesimo condono edilizio. Non solo perciò un danno ambientale oggettivo, perdita di aziende agricole e posti di lavoro, danno al paesaggio ed alla qualità dell’aria ed innanzitutto un grave danno per la salute dei cittadini, ma anche un completo disinteresse ai fattori climalteranti.” aggiunge Bisini che conclude affermando
“Insomma il P.U.C.A. (Partito Unico del Cemento ed Asfalto) ha vinto. Politicamente in città non abbiamo alternative, tutti compatti nel distruggere il territorio. Nel gioco delle parti alcune volte si chiacchiera di “vocazione agricola”, oppure che è colpa di quelli di prima … Ma lo sappiamo bene, prima o dopo non fa differenza: sempre disponibili al confronto “per individuare situazioni condivise”.