Oggi è il grande giorno. Migliaia di lavoratori Stellantis e dell’indotto scendono in piazza per difendere il loro posto di lavoro e il loro futuro.
Le Organizzazioni Sindacali hanno deciso la mobilitazione nazionale dell’intero comparto, perché la crisi Stellantis rischia di mettere in ginocchio l’intero settore produttivo dell’automotive italiana.
Da tutta Italia arriveranno i lavoratori a Roma, luogo della manifestazione. Intanto Nessuna soluzione all’orizzonte, nessun piano industriale alternativo, nessun tavolo istituzionale negoziale in grado di elaborare una strategia di contenimento della crisi a favore dei lavoratori, gli unici che stanno pagando scelte industriali che si sono rilevate fallimentari.
Cresce la preoccupazione dei Sindaci dei territori coinvolti in questa vicenda e saranno a fianco ai lavoratori nella manifestazione.
Il Sindaco di Cassino, Enzo Salera e quello di Piedimonte San Germano, Gioacchino Ferdinandi, saranno in corteo con la fascia tricolore e con i gonfaloni delle due città. Un segno tangibile di vicinanza ai lavoratori, che sono pure cittadini.
Lo stesso Salera si è fatto promotore del tavolo dei Sindaci, che ha incontrato sia i sindacati sia la regione Lazio, contribuendo a mantenere alta l’attenzione su questa vicenda. Una crisi che, se dovesse sfociare in massicci licenziamenti, rappresenterebbe un problema sociale difficile da gestire, soprattutto alla luce dei tagli alle risorse agli Enti locali, che il Governo vorrebbe attuare nella finanziaria.
“Con i colleghi sindaci della consulta del Lazio meridionale saremo a Roma al fianco dei lavoratori Stellantis e dell’indotto, a sostegno della manifestazione e dello sciopero indetti in difesa dell’automotive e per il futuro dell’industria italiana” Ha reso noto il Sindaco Salera, in una nota.
“Le famiglie dei nostri lavoratori hanno già pagato un prezzo alto per le politiche aziendali del gruppo italo-francese, che non ha assicurato i livelli occupazionali previsti, né la continuità lavorativa” Ha proseguito il Sindaco di Cassino.
“Gli ultimi tempi sono stati scanditi da continui periodi di cassa integrazione che hanno ridotto i salari, con pesanti ricadute sul nostro territorio. Agli operai, agli impiegati, ai tecnici dello stabilimento cassinate e delle tante realtà satellite, è stata tolta la certezza del futuro e vivono con comprensibile apprensione questa lunga crisi” Continua la nota del Sindaco Salera.
“Nell’ultima riunione della consulta di venerdì 11 ottobre, nel giorno in cui l’Italia intera ha ascoltato le inquietanti parole di Tavares in audizione alla Camera, noi Sindaci abbiamo chiesto ed ottenuto dall’on. Nicola Ottaviani l’impegno ad intercedere con il Ministro dello Sviluppo Economico, Adolfo Urso, affinché partecipi ad un confronto sul futuro del gruppo Stellantis ed operi per un continuo e fattivo intervento del Governo. Ha precisato Salera.
“La mobilitazione di Roma è il segnale di migliaia di lavoratori ed amministratori a Stellantis: l’obiettivo è che l’azienda si apra al confronto nell’ottica dell’adozione di un piano industriale in grado di rilanciare il settore mantenendo i livelli occupazionali”. Ha concluso il Sindaco Enzo Salera.