L’obiettivo di questa rubrica è di condurre il lettore a passeggio all’interno dei nostri boschi di castagno o dei borghi castellani per poter visitare siti archeologici di epoca romana o medievale, testimonianze del nostro passato.
I fatti accaduti durante l’ultimo week end, con alcuni escursionisti che hanno rischiato di morire e salvati a notte fonda, mi ha consigliato di dedicare questa puntata della rubrica per spiegare alcune regole fondamentali per chi si accinge a inoltrarsi lungo un sentiero boschivo.

Prima di tutto, dobbiamo suddividere i sentieri tra quelli facili da percorrere e questa classificazione è specificata sul sito del Parco dove c’è la lista dei sentieri: T turistico, quindi facile; E escursionistico, quindi media difficoltà .

Il primo consiglio che sento di darvi, prima di affrontare una passeggiata nei boschi, è che bisogna tenere ben a mente che si sta per sostenere qualcosa di ben diverso da una passeggiata in ambiente urbano. Quindi conviene documentarsi sulla tipologia del sentiero: distanza, tempi di percorrenza, complessità del percorso, ecc.
Il secondo consiglio è quello di affrontare un nuovo percorso sempre con una persona che conosce bene questo sentiero. Questo vale, evidentemente, per i sentieri classificati E.
Poi, se andate a camminare da soli, è bene lasciare detto a qualcuno l’itinerario che si vuole percorrere ed avvisarlo al vostro ritorno.
Il terzo consiglio è quello di effettuare escursioni partendo la mattina presto e che prevedano il rientro con molto anticipo rispetto al tramonto. Poi, prima di partire, informarsi sempre sulle previsioni meteo.

Il quarto consiglio è di prestare molto attenzione alla segnaletica lungo il percorso ed evitare nel modo più assoluto scorciatoie: è il modo più sicuro per perdersi!
Il quinto consiglio è di avere un cellulare con la batteria carica e, se possibile, avere installata una APP che vi possa aiutare ad orientarvi. Io uso OsmAnd che sicuramente non è l’APP più sofisticata però, in caso di problemi, mi aiuta a capire qual è il sentiero più vicino rispetto alla mia posizione gps.
Ultimi consigli: avere un abbigliamento e un equipaggiamento (soprattutto le scarpe) idonei all’impegno ed alla lunghezza del percorso; portare uno zaino contenete: cibo, acqua, K-way, una minima dotazione per il pronto soccorso e, infine, se partecipate ad una escursione guidata, non allontanatevi dal gruppo e, soprattutto, non intraprendete iniziative individuali.
A questo punto non mi resta che augurarvi: BUON CAMMINO