Una tragedia quella che si è verificata ad Aprilia. Forse a causa di una fuga di gas una villetta è esplosa nella tarda serata. Una deflagrazione che ha scosso tutta la città di Aprilia.
L’episodio è accaduto in via Apollo, nella villetta di proprietà del coordinatore della Lega di Aprilia, Giovanni Raffa.
L’onda d’urto sprigionatasi dall’esplosione, ha abbattuto il muretto che divide la villetta da quella accanto, i detriti sono volati via ovunque. L’esplosione dell’impianto interrato di gas a servizio di una villetta bifamiliare di via Apollo, una traversa di via del Genio Civile ad Aprilia, ha sventrato l’abitazione di Giovanni Raffa, ex consigliere comunale, e di sua moglie.
Lui è rimasto gravemente ferito mentre la moglie Laura e la nipotina Carlotta di poco più di 12 anni, sono state investite dalla deflagrazione e sono rimaste uccise sommerse dai detriti e dalle macerie crollate nel piano interrato.
L’intero primo piano è saltato in aria come un castello di carte. Si è anche sviluppato un incendio.
Tutto è accaduto poco dopo le 18. Immediatamente sono scattati i soccorsi, con l’arrivo dei mezzi dei vigili del fuoco, polizia, carabinieri, protezione civile. I soccorsi si sono resi subito conto della gravità della situazione ed hanno cominciato ad operare alacremente per cercare le persone.
Sono stati momenti di grande apprensione, poi dalle macerie è stato estratto vivo Giovanni Raffa che è stato trasportato immediatamente all’ospedale di Aprilia e poi a Roma, in codice rosso.
Le ricerche sono proseguite ed è sceso il silenzio al ritrovamento della moglie di Raffa, Laura e alla nipotina di 12 anni, Carlotta prive di vita. Successivamente i vigili del fuoco hanno rinvenuto un terzo cadavere, quello di una donna, Ornella Clementini, che da poco tempo aveva preso in affitto parte della villetta distrutta dall’esplosione.
La notizia ha destato vasta eco in città, dive la famiglia Raffa è molto conosciuta. Adesso le indagini si concentreranno sui motivi che hanno portato alla deflagrazione della villetta, mentre la città si stringe intorno alla famiglia Raffa.