Un tuffo dal pedalò, poi la tragedia. Non c’è stato nulla da fare per due 20enni del Burkina Faso scomparsi nel lago Albano dopo essersi tuffati da un pedalò nel primo pomeriggio di domenica 1 settembre.
A lanciare l’allarme un terzo giovane rimasto a bordo del pattino. Grazie alla sua chiamata sono quindi intervenuti i sommozzatori dei vigili del fuoco. Sul posto erano presenti anche i carabinieri della Stazione e della Compagnia di Castel Gandolfo.
Le salme sono state trasferite a disposizione della procura di Velletri alla camera mortuaria Noc di Ariccia.
Il centro d’accoglienza
I tre giovani, tutti del Burkina Faso, sono ospiti del centro d’accoglienza di Rocca di Papa Mondo Migliore, al centro spesso di infuocate polemiche per le condizioni e il numero di migranti presenti.
I giovani infatti stazionano spesso lungo le piazzole della via dei Laghi, famose per romani per la classica gita fuori porta. Una tragedia che, nelle acque del lago di Castel Gandolfo, non è però una novità.
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