Oggi apre al pubblico un trittico di arte con le mostre d’arte contemporanea “Planiverso/Se il nostro spazio fosse l’ombra di un altro” a cura di Gabriele Perretta, Cronaca a N ! dimensioni” di Vincenzo Pennacchi e “Ellis” di Claudio Spoletini.
“Il Planiverso è una mappa arbitraria il cui scopo è quello di fornire una rappresentazione piana dello spazio di quattro sezioni espositive, usando diversi tipi di riproduzione.” Ha detto Gabriele Perretta aggiungendo
“Una piantina, una mappa plurisegnica, un disegno-idea che già contiene in sé tutti i motivi e i fermenti delle nostre carte topografiche future: le definizioni sono molte e forse tutte giustificate. Ma sono definizioni formulate con la «materia generativa».“
Solo Exhbition: Vincenzo Pennacchi “Cronaca a N ! dimensioni”; Claudio Spoletini “Ellis” sono le altre due esposizioni che saranno presentate al pubblico.
Group Exhbition: “Fare i conti con Anfibio” (Maura Banfo, Davide Bramante, Rubina Brugugnoli, Annalaura di Luggo, Francesco Impellizzeri, Pierpaolo Lista, Brunella Longo, Shirin Neshat, Cindy Sherman, Francesca Woodman) e “All’ombra di un altro/Post.Anfibio: AI & AE (Limbik Hein, Emanuele Arrigoni)”.
Diffusa in più spazi dei Musei Civici, comprende opere realizzate con tecniche molto diverse per riflettere sul tema della mappa come rappresentazione della realtà, dell’immaginario, di una rete legata al tempo e allo spazio.
Dalle ore 18.00 e, a partire dal Museo Archeologico “O. Nardini” verranno inaugurate le mostre personali di Vincenzo Pennacchi, artista veliterno, presso l’Area Archeologica delle SS. Stimmate, e quella di Claudio Spoletini, pittore romano che esporrà le sue tele nelle sale del Museo Archeologico. Infine, nella sala conferenze dei musei si terrà la mostra collettiva di alcuni nomi della fotografia.
Mentre Claudio Spoletini rifletterà sull’esistenza umana attraverso i secoli grazie a un dialogo giocoso con i reperti del museo, Pennacchi proporrà al pubblico attraverso le sue installazioni una visione ottica deformata dello spazio e un dialogo con l’azione dello scavare nel passato, come nella propria coscienza, per ricomporre i tasselli del subsconscio.
L’esposizione verrà avvalorata dall’impiego dell’Intelligenza artificiale che completerà la visione sperimentale degli artisti.
La mostra sarà accompagnata da un catalogo con testi di Gabriele Perretta e schede critiche di Marcello Palminteri, edito da JUS Museum.
La mostra rimarrà aperta fino al 3 novembre 2024 e si arricchirà di incontri col pubblico: 12 ottobre con Claudio Spoletini dalle ore 15.30, 27 ottobre con Vincenzo Pennacchi dalle ore 15.30, 2 novembre con entrambi.