Europa Verde Velletri esce allo scoperto dopo l’iniziativa proposta dal Polo Moderato sui temi ambientali che riguardano la cittadina dei Castelli. Dal problema dei confini del Parco, mai ratificati dall’Ente stesso e dalla conferenza dei Sindaci, alla Bretella Cisterna Valmontone, ai problemi legati all’abusivismo definito di necessità.
Temi affrontati nel convegno organizzato con la partecipazione del Presidente del Consiglio comunale di Velletri, Salvatore Ladaga, affiancato da Gianni Cerini e Lamberto Trivelloni, che ha lanciato delle riflessioni su questi temi.
Riflessioni che non sono passate inosservata ad Europa Verde che su questi temi ha preso una posizione abbastanza netta, definendo le proposte del Polo moderato ” Un minestrone sovranista in salsa moderata” Parola che faranno sicuramente discutere.


Questa la posizione di Europa Verde Velletri al riguardo. “La politica locale ci riserva, spesso, le solite conferme e chimere sullo sviluppo del territorio. Davanti all’evidente emergenza ambientale globale e locale, che colpisce anche il nostro territorio, si torna alla demagogia per tutelare gli interessi particolari di pochi, pagati domani per oggi, dalle future generazioni.” Afferma il movimento politico ambientalista.
“Piano Regolatore, Perimetrazione del Parco e Bretella sono solo gli ultimi ingredienti del minestrone sovranista in salsa moderata in base al quale si intende declinare lo sviluppo del nostro territorio.” Prosegue Europa Verde.
“Un po’ di tutto e un po’ di niente, senza analisi dettagliate, oggettive e una, che sia una, soluzione e proposta percorribile, ma soprattutto una prospettiva credibile di sviluppo sostenibile, non per l’ambiente, ma per la comunità futura.” Sottolinea il movimento politico.
“Riaprire i termini di vecchi condoni, rispolverare la foglia di fico dell’abusivismo di necessità, riportare la perimetrazione del Parco sulla cresta del Monte Artemisio e reclamare uno svincolo della Bretella su Velletri sono i classici della demagogia locale.” Aggiunge Europa Verde Velletri.
“Una competizione tutta interna alla destra che non trova argomenti per affrontare una complessità difficile in modo adeguato e al passo con i tempi. Nel mentre, nessuna parola sul progetto dell’inceneritore di Santa Palomba, l’ampliamento dell’Impianto Fassa Bortolo di Artena, il nuovo Pozzo della costruenda Centrale Biogas su Velletri, lo sfruttamento intensivo dei Boschi e le perforazioni Geotermiche a 3 km di profondità nel Parco.” Prosegue ancora la nota.
“Autentiche minacce ambientali che offuscano la tanto decantata integrità territoriale che, con l’altra mano proponiamo, nella promozione dell’eno-oleo turismo e in generale delle nostre peculiarità culturali e gastronomiche.“
“Un’altra buona occasione per segnare la differenza tra chi, come Europa Verde, con tanti altri soggetti, dell’associazionismo, dei comitati con la loro azione politica nella società, hanno reso l’Italia, ad esempio nel campo delle energie, un soggetto a livello europeo più forte e sostenibile.” Conclude la nota di Europa Verde Velletri.