Una interrogazione presentata dal consigliere Mauro Leoni sul commercio ha animato il consiglio comunale. Il consigliere Dem ha presentato una interrogazione riguardante i problemi, ormai atavici, del commercio cittadino.
Leoni ha chiesto all’assessore al commercio Felci e al Sindaco quali azioni l’amministrazione intende mettere in atto, ormai a quasi due anni dall’insediamento della giunta di centro destra.
A presenziare il consiglio comunale una cinquantina di commercianti intervenuti in consiglio per assistere a questa discussione.
L’assessore Felci si è limitato a dire che con i commercianti va avanti un confronto e che l’amministrazione ha riportato anche delle iniziative festaiole per rianimare il centro storico, ma che, in sostanza, la crisi del commercio è una crisi molto più ampia. Ha anche ammesso, l’assessore, i problemi legati ai cantieri del PNRR che interessano la centralissima piazza Cairoli e l’area di piazza Metabo.
A rispondere nel merito anche il sindaco che ha elencato una serie di iniziative che l’amministrazione comunale ha messo in campo. “Prima di dare fiato alle trombe, dovremmo avere dei dati di contesto su cui ragionare – ha detto il sindaco Cascella – Nel 2024 hanno chiuso 110 mila attività . Cosa cresce? il digital economy di prossimità , la ristorazione. Riaprire il corso? I dati ci dicono che invece nei centri storici aumenta l’accesso dei cittadini.”
“Quindi cosa fare? Dobbiamo sapere cosa vogliono i cittadini. I cittadini chiedono accessibilità e mobilità , oltre alla sicurezza. Allora abbiamo messo in campo la linea express che oggi transita dall’area Amore fino al mercato di piazza Metabo ogni cinque minuti. – ha aggiunto il Sindaco – La navetta ricorso è gratuita. Dobbiamo agire sull’illuminazione, e sulla presenza delle Forze dell’Ordine che da questa sera avremo la Polizia Locale in servizio fino alle 21,30.”
“Stiamo studiando non di fare mega parcheggi, ma parcheggi di prossimità . Abbiamo chiesto ai dirigenti di studiare un piano che prevede anche un parcheggio nell’area ex Milleluci, 37 posti macchina. Sono impegnati 500 mila euro per l’esproprio dell’area. Partiremo anche con il raddoppio di del parcheggio di via Pia e a piazza Cairoli resteranno 16 stalli ” Ha concluso Cascella.
La replica del consigliere Leoni non si è fatta attendere “Abbiamo sentito un bel comizio. Ma l’interrogazione è di ottobre, sono passati cinque mesi e non c’è mai stato un confronto costruttivo, perché questo problema non è un problema politico, ma collettivo. Bisogna fare un ragionamento complessivo. Corso aperto o chiuso non attiene a questa interrogazione. La volontà della riapertura del corso è stata per via dell’emergenza legata ai lavori su piazza Cairoli, su via Menotti Garibaldi. Bisogna fare un ragionamento complessivo e non potete ridurlo ad un mero fatto interno alla sua maggioranza“.
A poi aggiunto “A noi sembra che su alcuni argomenti gli assessori viaggiano per conto loro, manca un coordinamento. L’assessore non ha risposto all’interrogazione e lo sviluppo del commercio non può essere relegato ad una telecamera in più o meno. Sono passati due anni ma le risposte dove sono? Se ha parlato sempre con i commercianti perché oggi sono qui?”.
Dopo gli interventi si è proceduto all’inversione dell’ordine del giorno per votare una mozione sul commercio presentata sempre dal consigliere Leoni. Dopo la sospensione si è proceduto alla discussione della mozione e dell’ordine del giorno.
Pur essendo sostanzialmente d’accordo però non si è giunti ad una condivisione del testo e la maggioranza ha proposto una riunione dei capigruppo allargata alla presenza delle associazioni di categoria. Per la maggioranza i temi posti nella mozione sono già azioni dell’amministrazione.
La consigliera Ciafrei ha cercato una via mediana, raccogliendo anche l’apprezzamento della maggioranza, ma neanche questo tentativo di mediazione non è stato accolto dall’amministrazione.
Ne è scaturita una discussione che alla fine non ha portato a trovare una intesa su un testo condiviso sui problemi del commercio con il voto contrario all’ordine del giorno