Il sudiciume, l’incuria i comportamenti scorretti dei cittadini sono alla base dell’abbandono dei rifiuti in diverse città dei Castelli. Da Velletri, a Rocca di Papa, Albano, i cittadini lamentano abbandoni di sacchi di rifiuti, di ingombranti, di buste dell’immondizia lasciate agli angoli dei paesi.
Modi di fare che danneggiano le città, le imbrutiscono, che generano risentimento anche verso le amministrazioni locali incapaci di frenare questo fenomeno.
In America tempo fa venne svolto un esperimento sociale a riguardo. Ovvero quale è il comportamento delle persone a seconda degli ambienti in cui vive.
Venne così posizionata una macchina nel mezzo del quartiere del Bronx. In pochissimo tempo la macchina venne non solo vandalizzata ma depredata.
La stessa macchina venne poi parcheggiata in uno dei quartieri bene della stessa città. Per diversi giorni resto lì senza che le accadesse nulla.
Venne poi rotto un vetro a questa macchina, da parte degli organizzatori di questo esperimento sociale, ebbene dopo qualche giorno anche la macchina parcheggiata nel quartiere bene venne vandalizzata.
Cosa voleva dimostrare questo esperimento? Che laddove le persone percepiscono una situazione di trascuratezza e anche di scarso controllo, tutti si lasciano andare allo stesso modo.
Evidente quindi che se si ha la percezione di trovarsi in un luogo trascurato saranno maggiori le possibilità che quel luogo diventi trascurato. Se si ha la sensazione che quel luogo, oltre ad essere trascurato e pure mal tenuto e assente di controlli, la situazione peggiorerà. E’ quanto sta accadendo a Velletri, a Rocca di Papa, all’interno del Parco dei Castelli.
Rifiuti abbandonati, nessuno che li raccolga. A Velletri soprattutto in periferia sta accadendo questo, con episodi che aumentano rispetto a quanto accadeva tempo fa. In contrada Capitancelli, all’angolo della Caranella sacchi abbandonati giacciono li non da qualche ora ma da qualche settimana, lo stesso dicasi in via Carbonara, sacchi di immondizia abbandonati da settimane.
Lo stesso dicasi nel centro storico. Tutti i giorni e negli stessi posti vengono abbandonate buste dell’immondizia ed anche ceste di pane raffermo. Questo accade non poche settimane, ma da anni.
Uno degli aspetti più incredibile è che un luogo di abbandono sistematico di queste buste di rifiuti in centro è in piazza XX settembre è dotata di telecamere. Possibile mai che da queste telecamere non si sia mai visto chi e a che ora vengono gettate queste buste? Ma funzionano queste telecamere?
I rifiuti abbandonati in via della Caranella o in via della Carbonara non possono non essere visti dagli operatori della Volsca ambiente ed allora sono state fatte le segnalazioni ai vertici aziendali? A ieri mattina i rifiuti erano ancora li, nonostante a segnalarlo alla Volsca siano stati dei privati cittadini.
Ecco quindi che se una azienda in house come la Vosca non si preoccupa di intervenire con una discarica abusiva a circa 1 chilometro dalla sua sede, è un problema.
Se questo fenomeno è presente da settimane, se non qualche mese e nessuno si degna di interrogarsi e proporre qualche soluzione è un problema.
Se ne centro storico accadono sistematicamente, tutti i giorni, negli stessi luoghi episodi di abbandono dei rifiuti, pur in zone presidiate dalle telecamere e non accade nulla è un problema.
Un problema che si riverbera anche in altre parti della città. Basti vedere la rinnovata via Luigi Novelli. Nessuno ha pensato di mettere un cestino, ma soprattutto che ha eseguito i lavori non ha ritenuto di mettere un piccolo cordolo protettivo intorno ai due alberelli piantumati. Risultato? terra ed escrementi animali sparsi dappertutto.
Oltre alle fototrappole, servirebbe una presenza più incisiva anche da parte di chi amministra la città, certo però che se l’assessore preposto non è neanche di Velletri e poco si relaziona con la Volsca ambiente, l’impresa diventa ancor più difficile.
Basterebbe anche raccogliere le segnalazioni dei cittadini e invece di fare polemiche stupide tra chi faceva e cosa prima e ora, segnalarle a chi di dovere e intervenire. La pulizia e il decoro è un bene di tutti non di una parte politica, ridurre questo problema ad una corrida politica, squalifica chi lo fa e denota, appunto, la scarsa attenzione al problema.