Continuano le prese di posizione dei politici di Velletri, dopo lo sconcerto generato dalla trasmissione 100 minuti de la 7 andata in onda lunedì sera.
A prendere la parola con un comunicato congiunto i due consiglieri comunali di Buona Velletri a tutti, Romano Favetta e Marilena Ciarcia, che farà sicuramente discutere e che riportiamo integralmente di seguito.
“Dopo le prime ore di amarezza, rabbia, delusione e sconcerto è bene chiarire i fatti e le nostre posizioni.”
“Un servizio giornalistico, con forti toni sensazionalistici, parte da gravi fatti di cronaca nera successi a Roma nel 2019 e butta nel calderone, fatto di nomi, intrecci e reati vari avvenuti nel periodo 2008/2017, la nostra realtà cittadina, raccontando di rapporti di parentela, elezioni amministrative, dubbia professionalità di politici e lasciando così intendere che Velletri è una città con infiltrazioni mafiose e con una grave dose di omertà.”
“Se questo fosse vero, è bene che le indagini abbiano il loro corso e che gli organi competenti prendano i giusti provvedimenti come lo scioglimento del consiglio comunale; cosa peraltro successa già in realtà a noi molto vicine.”
“Ma fino a quel momento non possiamo basarci su congetture e illazioni.”
“Il sindaco Cascella è un avvocato penalista, poteva essere un commerciante, un imprenditore o un farmacista. La sua professionalità prevede di difendere indagati per piccoli reati ma anche per reati più gravi, dagli omicidi agli stupri o al commercio di armi e droga.”
“Il rapporto professionale non implica necessariamente un rapporto di amicizia o di condivisione di intenti. Certamente non deve rinunciare al suo lavoro ma probabilmente deve prendere le “giuste distanze” per evitare fraintendimenti.“
“Magari, solo ai fini prudenziali e per evitare che un servizio televisivo potesse minare la sua immagine di professionista serio e competente, avrebbe potuto rinunciare all’incarico di difendere chi indagato di reati legati ad attività mafiose, meglio ancora se lo avesse fatto prima della sua candidatura a sindaco, avvenuta comunque anni dopo i fatti citati dal servizio televisivo.”
“Noi preferiamo evitare di cavalcare “l’onda delle illazioni” e siamo garantisti sempre, sia per i fatti avvenuti a Bari che per questa brutta storia verificatasi a casa nostra, ricordando che il garantista è colui che denuncia in sede politica la cattiva amministrazione degli avversari non usando però le inchieste giudiziarie.”
“Abbiamo firmato quasi per primi l’esposto sulla possibile incompatibilità dell’Assessore ai LL.PP. (Fausto Servadio ndr) e siamo ancora in attesa di riscontro da parte delle autorità competenti; così come attendiamo che le indagini ed eventuali interventi chiarificatori, diano la giusta dimensione all’intera storia raccontata dal servizio su La7.”
Buona Velletri a Tutti
Consigliere Comunale Marilena Ciarcia
Consigliere Comunale Romano Favetta