Una vera reunion di amici e parenti ha fatto registrare il sold aut al teatro Aurora di Velletri, per il concerto spettacolo di Tonino Trivelloni e della band per caso.
Uno spettacolo che ha promosso la solidarietà, come non poteva essere con Tonino? Con un contributo solidale all’associazione Shanky Quad club “Carlo Antonelli” che da anni si occupa del problema della disabilità e dell’abbattimento delle barriere architettoniche, presente in sala con il suo presidente Elio Delle Chiaie, che ha voluto ringraziare Tonino consegnandogli una targa.
Tonino Trivelloni è molto apprezzato in città per il suo lungo impegno come fondatore di Radio Delta Velletri Stereo, insieme alla compianta sorella Orietta, come compositore di poesie, di testi musicati e per la sua passione per la musica.
Ma anche un personaggio, che può sembrare burbero, ma dalla grande sensibilità, schivo per certi versi, perché ha sempre mantenuto l’umiltà e la capacità di non apparire, per il sol gusto di farlo.
Per molti dei giovani giornalisti di Velletri e tanti DJ, formati e usciti dalla radio, una sorta di padre putativo, uno zio a cui non si può non voler bene.
E il messaggio che Tonino ha voluto far arrivare, è giunto a tutti. Uno spettacolo originale, fatto di poesie, dedicate a chi non c’è più, alle nipoti, alla compagna di una vita, Adriana, visibilmente commossa in platea.
Le nozze d’oro di Tonino con la musica e le parole. Tante le poesie scritte, i testi musicati, che hanno segnato e scandito la vita di Tonino Trivelloni.
E canzoni che hanno ripercorso anche la sua storia personale fatta di emozioni, di riflessioni, come Lelay, un testo sulla violenza sulle donne, scritto decine di anni fa e che ancora colpisce, cantata magistralmente da Ilenia Galli, bella ragazza, la mia vita, io bambino io animale.
La performance si è aperta con un video di Carlo Micheli che al sax ha riproposto un arrangiamento di Tonio e che è stata poi la colonna sonora dello show come sottofondo alle poesie lette in sala da Valentina Montemaggiori, Lorenzo Pietrosanti, Mery Mariani.
Ad accompagnare Tonino, in questo viaggio, Fabiola Sambucci, apprezzata speaker di radio Delta che ha letto una poesia in vernacolo veliterno scritta da Tonino, Si nu’fusse sullo scorrere della vita e sulla quotidianità, con un velo di ironia e di malinconia.
Per concludere la sorpresa finale che Tonino ha voluto dedicare a due donne che lo hanno sostenuto ed accompagnato in questo lungo percorso, Edda e Orietta.
Un amarcord inaspettato che ha letteralmente sciolto in lacrime la platea presente in sala, che ha tributato un lungo applauso a Tonino e alla band per caso composta per l’occasione da Fabio Fabi, Mario Achilli, Aldo Crocetta, Fabio Pontecorvi, Maurizio Soprano, Tonino Ronsini.
Tra i tanti presenti in platea anche Mario Barbiero, apprezzatissimo allenatore di pallavolo a Cuneo.
Un pomeriggio intenso ricco di emozioni, parole e musica che Tonino Trivelloni ha voluto regalare alla città che lo ha ringraziato attraverso le parole della vicesindaca, Chiara Ercoli.