In pieno centro cittadino, da ormai oltre due mesi si sta realizzando il progetto di riqualificazione della piazza principale della città.
Piazza Cairoli, il salotto buono, cambia look grazie all’intervento previsto con i fondi del PNRR. Lavori che stanno procedendo e che stanno creando qualche inevitabile disagio, ma necessari per restituire alla città una piazza dal look nuovo e appetibile.
Proprio in questi giorni si sta procedendo alla posa di una parte del selciato, che storicamente è situato lungo il corso, piazze comprese da secoli, in sanpietrini.
Diversamente da come dovrebbero essere posizionati e come lo sono sempre stati, il selciato di fronte alla chiesa di Santa Maria in Trivio, è stato disposto in senso opposto al suo normale corso.
Ad accorgersi di questa modalità è stato il geometra Ramellini, il quale ha anche chiesto alla ditta incaricata del perché di questo diversa modalità di posa in opera dei sanpietrini, ricevendo risposte abbastanza evasive al riguardo.
Qualche metro più su, invece i sampietrini sono rimasti allocati come in origine. Tecnicamente i sanpietrini debbono essere allocati seguendo il corso della strada, con una disposizione ad arco per contenerli e laddove la pendenza dovesse cambiare ci sono delle tecniche che debbono essere rispettate per evitare che il selciato possa staccarsi.
Il geometra Gramellini ha notato questa stranezza “La posa dei sanpietrini deve seguire delle regole abbastanza precise ed è frutto di una attività artigianale secolare. Mettere i sanpietrini in maniera diversa dal corso naturale della strada può comprometterne la stabilità e questo andrebbe a creare dei problemi di tenuta” ha detto il geometra Ramellini.
“Sarebbe un peccato se questo accadesse, al di la dei costi da sostenere per riposizionarli. Appare poco comprensibile una scelta del genere” ha precisato il tecnico.
I lavori comunque stanno andando avanti e gli operai della ditta stanno procedendo, tempo permettendo, al posizionamento del selciato.
Anche diversi cittadini hanno notato la diversità di posa in opera, restando perplessi. A dividere il selciato posizionato in maniera classica da quello in senso traverso delle lastre di peperino che dovrebbe contenere la controspinta. Saranno tecniche nuove? Può darsi l’importante sarà non doverci rimettere le mani in un secondo momento.