Sabato pomeriggio, la Sala “Marcello De Rossi” del Polo Espositivo “Juana Romani” è stata la cornice per la consueta presentazione alla città e alla stampa dell’edizione corrente del Velletri Wine Festival “Nicola Ferri” a fare gli onori di casa Alessandro Filippi presidente della Fondazione Museo Luigi Magni e Lucia Mirisola e del Circolo Artistico “La Pallade Veliterna” patron della manifestazione.
Dopo i saluti istituzionali è stato illustrato il programma dell’edizione 2024. Un programma particolarmente ricco di iniziative a cominciare dalla mostra permanente dei vini veliterni inaugurata nel 2014 ed intitolata al Generale Menotti Garibaldi.
La mostra che conserva la collezione dei vini prodotti sul territorio veliterno e su quello delle città gemellate lungo la strada del vino, quest’anno sarà arricchita dall’esposizione di alcuni preziosi grappoli d’uva.
Sono quelle che facevano parte della grande collezione della Regia Cantina Sperimentale, del moscato d’Amburgo – Razaki rosso d’Ungheria – Regina dei Vigneti – Pellegrina (forse portata da un pellegrino) Dorbi di Darkaia (Grecia) giusto per citarne alcune.
Il tutto sarà esposto tra gli oggetti dell’importante collezione dei manufatti realizzati negli anni dagli allievi dell’Istituto Statale d’Arte Juana Romani nelle sezioni Arte della Ceramica e Metalli e Oreficeria, questo per unire la cultura del vino all’artigianato veliterno che dall’istituto d’arte ha preso origine attraverso qualificati ed importati insegnanti alcune delle più importanti pubblicazioni di storia patria chiudono il cerchio unendo il tutto al territorio.
Sabato 21 settembre ci sarà la sfilata su via Luigi Novelli con la partecipazione dell’Ente Carosello Storico dei Rioni di Cori, dell’Associazione “La Castagna” di Rocca Massima, dell’Ente Pallio della Carriera di Carpineto Romano, dell’Associazione Culturale “Il Palio del Tributo” di Priverno, dell’Associazione Folkorica Norbenis di Norma del Gruppo Folk “I Turapitto” di Sezze, della Pro Loco x Segni e del Gruppo di Costume “Le Zitelle Velletrane” di Velletri.
I costumi del territorio dei Monti Lepini e quelli veliterni permetteranno di raccontare una storia millenaria, quella del territorio, valorizzando la tradizione, la cultura e l’arte attraverso le sculture gioiello del maestro Cherubini che andranno ad impreziosire i costumi.
Domenica 22 settembre invece si svolgerà, dopo undici anni dall’ultima volta, la sessione dell’Ordine veliterno dei Cavalieri della Stera per l’investitura dei nuovi membri. Sono state individuate sei personalità che nel rispetto delle regole fondative dell’Ordine voluto da Gianfranco Arciero riceveranno l’onorificenza tutta veliterna. Premiati l’avv. Renato Mammucari, Orlando Pocci, Gianmarco Tognazzi, Italo Zaccagni, Franco Vasconi, Alessandro Filippi.
A seguire saranno consegnati il Premio Pallade d’argento al maestro Vittorio Nocenzi e i premi Pallade Veliterna speciali al giovane Alessandro Sanna e alla Professoressa Maura Dani.
In questi due giorni sarà presente inoltre la mostra intitolata al maestro Cherubini, medaglista di fama nazionale, la collettiva di pittura organizzata in collaborazione con dell’Associazione Cento Pittori di Via Margutta e con artisti locali, e nel quadro dei tradizionali riconoscimenti che ogni anno vengono consegnati agli artisti partecipano alla collettiva di pittura e scultura è stato istituto con la piena condivisione della famiglia il Premio “Romina Trenta” che andrà ad un’opera rappresentante il territorio nello spirito della delega alla valorizzazione dei prodotti locali di cui era titolare la compianta assessora.
Una novità di quest’anno è la sezione musicale curata da Alessandro Sanna e Giuseppe Consoli che con la collaborazione di Roberta Orlando, hanno selezionato dei qualificati giovani che si contenderanno la Torre del Trivio d’oro in ricordo del celebre Festival della Canzone Italiana di Velletri che negli anni cinquanta ha dato filo da torcere a Sanremo.
Un programma ricco ed importante che vuole rimettere al centro le tradizioni, la cultura, l’arte, il vino e la vocazione di un territorio.