Velletri, Insieme per un Futuro senza più violenza di nessun genere.
Questo il tema e lo scopo dell’ Incontro Formativo sulla Violenza di Genere ( e di ogni genere) di questa mattina nell’Aula Magna della Scuola Marescialli e Brigadieri dei Carabinieri di Velletri.
L’evento ha fatto da cornice a un incontro sul tema organizzato dalla Procura di Velletri nell’ambito del progetto “Insieme è possibile – Mai Più Invisibili” ideato dall’ Ufficio Scolastico della Diocesi di Albano e dalla Procura veliterna.

L’evento ha visto la partecipazione del sostituto procuratore Serena Rossi, uno dei magistrati del Pool della Procura di Velletri che si occupa dei reati sulle fasce deboli e sulla violenza di genere, della dottoressa Cristina Lozzi del Team Operativo Antiviolenza voluto dal procuratore capo Giancarlo Amato.
Tutti alleati istituzionali con i Comuni e le Scuole nella lotta contro la violenza di genere e di ogni genere. La Diocesi di Albano, diretta dal vescovo Vincenzo Viva con la direttrice dell’Ufficio Scolastico Diocesano, che si occupa di circa 15 comuni, da un supporto fondamentale nel promuovere valori di rispetto e solidarietà tra adulti e giovanissimi.
Circa 100 studenti questa mattina delle classi quinte del Liceo Classico Foscolo di Albano Laziale, sono stati i protagonisti della giornata, partecipando attivamente a un dibattito durato 2 ore e mezza, aprendo un dialogo diretto tra scuola, istituzioni e forze dell’ordine . “Tra letteratura e Realtà: Un Viaggio nel Tempo per Costruire il Futuro”, i ragazzi hanno presentato un lavoro innovativo, stimolando riflessioni profonde in aula.
Gli studenti hanno avuto l’opportunità di esplorare le diverse specialità del corpo, manifestando curiosità e entusiasmo, segno di una nuova generazione pronta a impegnarsi per una società più giusta e meno violenta.
Questo incontro ha trattato un tema di grande rilevanza sociale, evidenziando il lavoro instancabile di chi promuove una cultura di legalità e rispetto dei diritti. La violenza di genere e di ogni altra natura è una ferita profonda nella nostra società, una realtà raccontata dalla letteratura che diventa specchio delle ingiustizie e strumento di consapevolezza.
” Le ricerche dei fattori che inducono a gesti violenti sia maschili che femminili, lo sguardo critico e riflessivo su queste tematiche, dimostrano che le nuove generazioni si stanno impegnando per un futuro migliore” hanno detto gli autorevoli relatori presenti.
È fondamentale avere anche leader come il comandante della Scuola Carabinieri di Velletri, colonnello Carlo Lecca, la cui dedizione può ispirare un cambiamento duraturo nella comunicazione con le istituzioni e i giovani come avvenuto oggi .

” Eventi come questo pongono le basi per un domani in cui la violenza di genere possa finalmente essere sconfitta con il sostegno e lo strenuo impegno di tutti noi ” ha commentato il colonnello Carlo Lecca al termine del fattivo e interessante incontro con gli studenti del Liceo Foscolo di Albano , le insegnanti presenti, il magistrato Serena Rossi e il Team Antiviolenza della Procura di Velletri.
Sono intervenuti all’evento anche il capitano Gianfranco Maria, psicologo ed esperto di queste tematiche, responsabile della comunicazione della Scuola Carabinieri di Velletri e il fotoreporter giornalista che si occupa di cronaca e attualità sul territorio dei Castelli e di Anzio e Nettuno Luciano Sciurba (che fa parte del Team Antiviolenza della Procura veliterna per il Progetto ” Comuni in Rete” ) .